Pietro Spina, un giovane intellettuale perseguitato dal regime fascista, rientra in Italia clandesinamente e raggiunge la propria terra d'orogine che e, naturalmente, la stessa di Ignazio Silone: gli Abruzzi.
Fin dalle prime pagine il lettore si puo rendere conto del clima di disagio, sospetto e rassegnazione instaurato dal regime.